La piattaforma è in fase di completamento (14%)
Al fine di contrastare la diffusione di patologie virali ed il proliferarsi di malattie infettive, lo Studio Legale
Quattordici si uniforma al rispetto delle normative sanitarie al momento in vigore, nonché di quelle che
saranno oggetto di promulgazione da parte degli organi competenti, garantendo così un ambiente di lavoro
salubre e sicuro.
Specifici protocolli di sicurezza, oltre a quello in esame, verranno adottati in virtù delle emergenze che
sorgeranno a livello locale e/o nazionale e/o internazionale.
Tutti coloro che partecipano al funzionamento dello Studio Legale Quattordici e/o tutti coloro che con Esso
si trovano ad intraprendere una qualsiasi forma di attività lavorativa sono tenuti al rispetto del protocollo di
sicurezza, misure preventive e di protezione per la salute.
In assenza di emergenze epidemiologiche, coloro che fanno parte al funzionamento dello Studio sono tenuti
comunque ad osservare le comuni prassi e norme igienico-sanitarie; di contro, saranno disposti controlli di
ogni genere di accessi ai locali dello Studio, affinché coloro che avranno una qualsiasi forma di contatto,
siano tenuti al rispetto ed utilizzo dei dispositivi personali di sicurezza individuale, nonché al rispetto degli
spazi comuni.
Va da sé che in caso dell'emissione di provvedimenti legislativi limitativi della libertà di movimento, di c.d.
Lock-down, ciò comporterà l'automatica adozione di provvedimenti restrittivi anche all'interno dei locali
dello Studio stesso.
Tutti coloro che partecipano al funzionamento dello Studio Legale Quattordici e/o tutti coloro che con Esso
si trovano ad intraprendere una qualsiasi forma di attività lavorativa, verranno messi nelle condizioni di poter
ottenere un continuo e costante aggiornamento in merito all'applicazione di tali procedure e protocolli, in
virtù dei rispettivi ruoli, figure professionali e responsabilità inserite e/o da inserire all'interno
dell'organigramma.
Lo Studio Legale Quattordici si riservà ogni azione possibile nei confronti di tutti coloro che violeranno le
disposizioni de quibus, per il preliminare interesse del diritto alla salute, costituzionalmente garantito.